Verrà inaugurata venerdì 26 gennaio la mostra «Forme e colori nelle opere di Giovanni Lazzarini».
L’esposizione, nata in seno alla stretta collaborazione con la famiglia dell’artista, è realizzata dal Comune di Viareggio con il contributo di CIR food cooperativa italiana per la ristorazione, la Fondazione Banca del Monte di Lucca e Arci Lucca Versilia.
L’appuntamento per il vernissage è alle 17 a Villa Paolina.
Pittore e carrista, Giovanni Lazzarini è conosciuto nel mondo dell’arte e della cartapesta con lo pseudonimo di Menghino. Si dedica alla pittura incoraggiato da Uberto Bonetti, di cui aveva sposato la sorella Bianca, e fin dagli esordi si rivela un personaggio singolare. Nell’ambito del Carnevale, oltre alle sue doti di valente esecutore Menghino si contraddistingue per aver adottato nella cartapesta argomenti della satira politica italiana e internazionale, mentre nell’arte ha elaborato una sua personale visione del mondo viareggino caratterizzato da personaggi legati al mondo del mare e delle darsene.
Oltre sessanta opere, tra dipinti e sculture, per riscoprire e illustrare l’opera di un grande Maestro fortemente legato alla città come lui stesso descrive: «Ho cercato di dipingere questa particolare Viareggio sul filo della memoria, fra racconti e vita vissuta, fra realtà e immaginazione. I mezzi tecnici di origine artigianale, un modo di esprimermi quasi “vernacolare”, le mie lunghe osservazioni degli ex voto nella chiesa di sant’Andrea, prima ancora di scoprire Lorenzo Viani, mi hanno fatto concordare pienamente con quanti vogliono inserire il mio lavoro nel grande filone dell’arte e della cultura popolare».
La mostra sarà visitabile fino al 22 aprile.
«Ringrazio l’Amministrazione e tutte le persone che ci sono state vicine e che hanno contribuito ad allestire la mostra – ha detto Giovanna Lazzarini, figlia di Menghino –: mio padre era legatissimo a questa villa, amava questi spazi che oggi lo vedono protagonista. Una scelta non casuale che spero piaccia anche a tutti quanti vorranno visitare la mostra».
«La bellezza dei luoghi storici, come la villa Paolina – conclude l’assessore alla Cultura Sandra Mei – unita alla bellezza delle opere, doppia attrazione per chiunque voglia visitare le esposizioni, e cogliere l’occasione per vedere uno dei grandi maestri della trazione pittorica Viareggina».