La Grotta del Vento è situata in provincia di Lucca, in una delle zone più selvagge del Parco Regionale delle Alpi Apuane. II nome deriva dalla violenta corrente d’aria che la percorre, dovuta alla presenza di due imbocchi posti a quote diverse. Quello inferiore (ingresso turistico) e situato a m. 627 sul livello del mare, mentre quello superiore, impraticabile, si trova ottocento metri più in alto, ad oltre 1400 metri d’altezza; la temperatura interna si mantiene costantemente sul valore di + 10,7 gradi centigradi.
Al momento attuale si conosce la grotta per oltre quattro chilometri e restano da esplorare almeno trenta diramazioni. I lavori necessari per consentire l’accesso del pubblico furono iniziati nel 1965.
Le concrezioni vive e brillanti, la bellezza e le sfumature dei colori, la straordinaria varietà degli aspetti morfologici fanno della Grotta del Vento una meravigliosa enciclopedia naturale del mondo sotterraneo. Si attraversano sifoni,gallerie levigate dall’acqua, sale adorne di “spaghetti” che pendono dal soffitto; si costeggiano ruscelli e laghetti, si ammirano stalagmiti e stalattiti millenarie fino a raggiungere, nella parte più interna, un pozzo di circa 90 metri.
La visita alla Grotta prevede tre itinerari, che esplorano tre parti assai diverse fra loro; il terzo, più completo, è per durata il più lungo d’Italia. La “Grotta del Vento” è, infatti, suddivisa in tre parti, nettamente differenziate per caratteristiche morfologiche: la prima, avente un andamento complessivamente pianeggiante è ricca di concrezioni calcaree; la seconda, che inizia con un profondo baratro e prosegue in leggera discesa, è in parte percorsa da un fiume sotterraneo; la terza è invece caratterizzata dalla presenza di grandi pozzi verticali. Ciò rende possibile la presenza di più itinerari di visita.
Nessun’altra grotta turistica europea presenta altrettanta varietà di aspetti e una così ampia scelta di percorsi.
APERTURA
Tutte le domeniche e festivi, feriali dal 1° aprile al 1° novembre e dal 26 dicembre al 6 gennaio:
1° itinerario: 10.00, 11.00, 12.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00, 18.00;
2° itinerario: 11.00, 15.00, 16.00, 17.00;
3° itinerario: 10.00, 14.00.
Feriali dal 7 gennaio al 31 marzo, dal 2 novembre al 24 dicembre:
solo il primo itinerario:
10.00, 11.00, 12.00, 14.00,
15.00, 16.00, 17.00, 18.00.